Non è ne una ricetta ne una sciocca provocazione. Forse un titolo da cui il post prende debite distanze.
Profexx, in un commento a due post fa, domanda se a fronte di problemi quali il crescente affollamento delle classi, la diminuzione degli insegnanti, il bullismo, la presenza di immigrati, apprendimento collaborativo e costruzionismo possono essere di un qualche aiuto.
E’ evidente che i problemi che un insegnante vive nella sua pratica quotidiana sono numerosi e spesso l’istituzione non offre strumenti per affrontarli tanto che il “povero” insegnante è solo di fronte a problemi, forse, non suoi.
E’, altrettanto evidente che non sempre e non tutte le strategie di apprendimento (come quelle citate) sono efficaci.
- essere coinvolti attivamente nel processo di apprendimento
- sentirsi responsabili del risultato dell’apprendimento
- trovare rilevante per se stessi l’oggetto di studi
- poter costruire qualcosa come parte integrale del proprio processo di apprendiment
- poter lavorare/apprendere assieme ad altre persone.
- raccordate con il curricolo ricordando che di norma, non ne possono coprire una parte consistente;
- preparare con attenta progettazione e pianificazione
- inserite nelle attività didattiche al momento giusto
- gestite e sostenute con consapevolezza dei meccanismi psicologici e cognitivi che si attivano.
…. tanto per iniziare il discorso. Sarebbe da scriverci un libro o, almeno, un saggio. Ma lascio la cosa a chi è più titolato di me a farlo.
Costruttivismo ed impegno contro il disfattismo di molti!
Per alcuni, per troppi, la scuola non dovrebbe dare risposta che agli studenti “organici”!
E cacciar via quanti non allineati.
Nessuno vuole vedere i nostri alunni che, dietro gesti eclatanti, nascondono un’unica grande malattia: l’indifferenza di noi adulti.
Potrebbero camminare anche su un filo, sospesi nel vuoto, non li vedremmo.
Non li vorremmo vedere.
E non li vediamo.
Christina Crawford
Non è semplice avere a che fare con la “diversità”, soprattutto quando neon se ne hanno gli strumenti tecnici ed emotivi