Con il decreto attuativo della delega relativa alla valutazione, certificazione delle competenze ed Esami di Stato, l’attestazione (non più “certificazione”) delle competenze dovrebbe essere effettuata al compimento del terzo anno della scuola Secondaria di Primo grado e, così sembra, non più anche al termine della Primaria. Questo sembra di capire dalle prime indiscrezioni di stampa e bisognerà attendere l’arrivo dei decreti nelle Commissioni parlamentari per avere maggiori certezze.
Ragionando, quindi, in via ipotetica, è utile ricordare che la “competenza” per sua stessa definizione si costruisce in un arco di tempo esteso, progredendo di livello sulla base delle risorse sviluppate, dell’autonomia con cui la persona opera e passando attraverso lo svolgimento di attività a complessità crescente; questa visione fortemente unitaria del percorso di apprendimento, ne amplia e ne rinforza alcuni aspetti, quali:
sul piano educativo
  • la cura e la valorizzazione di tutti gli aspetti della continuità educativa
sul piano didattico
  • l’assunzione della prospettiva dell’apprendimento significativo come ragione prima della didattica per le competenze
  • un adeguato lavoro di progettazione e di didattica in verticale (curricolo verticalizzato dalla prima Primaria alla terza Secondaria di Primo grado)
sul piano operativo
  • l’utilizzo di strumenti didattici quali il portfolio personale delle competenze e il dossier delle competenze dello studente
  • la predisposizione di strumenti gestionali per la raccolta e la documentazione del processo di costruzione delle competenze durante il Primo Ciclo
  • l’attivazione di pratiche di “bilancio di posizionamento” per monitorare il percorso di sviluppo e fornire feed-back ad alunni e famiglie
Questa eventuale modifica normativa dei tempi della messa in evidenza delle competenze acquisite non muta il significato e la pratica della didattica per le competenze, che, al contrario, ne risulta arricchita; così come non significa che la costruzione delle competenze sia questione di cui si debbano occupare solo gli insegnanti della Secondaria: si tratta, infatti, di una valutazione degli apprendimenti che si sviluppa in un processo che occupa l’intero Primo Ciclo d’istruzione (non esclusivamente i tre anni della Secondaria).
Con l’attestazione rilasciata al termine della terza  secondaria di primo grado, viene quindi rinforzato il concetto per cui Primaria e Secondaria di Primo grado costituiscono un unico percorso, ancorché realizzato su due ordini di istruzione.
PRESO VISIONE DELLO SCHEMA DI DECRETO L’ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE SARA’ EFFETTUATA ANCHE AL TERMINE DELLA PRIMARIA (16-01.207)

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