Lo ha detto!
L’ideologia costruttivista colpisce la scuola privata non meno di quella statale
Parlo di Giorgio Israel, noto ispiratore “culturale” della riforma della scuola; padre degenere della nuova normativa sulla formazione degli insegnanti; acerrimo nemico delle “metodologie” che, a suo dire, a scuola hanno soppiantato i contenuti (questa non l’ho mai ben capita: come si pouò insegnare senza avere un metodo?); accusatore determinato dei pedagogisti che hanno rovinato, con le loro “metodologie”, la scuola.
Uno che predica il ritorno ai contenuti e alle disciplone; non a caso la nuova normativa della formazione degli insegnanti prevede una consistente parte di studi disciplinari.
Uno che “la purezza della disciplina” … oh ieaaaaaaaaaaaaaaa.
Adesso tutto è più chiaro: lui non ce l’ha con la metodologia in genarale ma con quella costruttivista assurta addirittura al rango di ideologia e che come ogni ideologia ha dietro una schiera di seguaci invasati che acriticamente vi aderiscono e che procedono inquadrati sventolando bandiere con i profili di Piaget, Dewey, Bruner, Papert….. ovviamente su sfondo rosso-partito.
A dare la misura del “pensiero” pedagogico e didattico di Isral va ricordato che il nostro è un mero “storico della matematica” (manco un matematico) e che non ha al proprio attivo alcun lavoro sulla scuola se non un libretto dove a sostegno delle sue accuse alla scuola porta il parere di qualche insegnante e di qualche genitore! Tanto nulla per tanto danno.
Ricordo con piacere un vivace e lunghissimo scambio (143 commenti) qui nel mio blog con un suo coraggioso e determinato seguace; qui http://www.giannimarconato.it/2010/03/webofobia-dante/
Qui il post incriminato http://gisrael.blogspot.com/2011/03/in-difesa-della-scuola-pubblica.htmle, secondo commento, qui per intero
Nelle scuole private non c’è chi inculca valori discutibili? Anche la chiesa (vedi le dichiarazioni di Bagnasco) ha rinviato al mittente quell’intervento inopportuno che non riguardava la libertà scolastica, cosa su cui sono tutti d’accordo, quanto l’identificazione della scuola “pubblica” come il lato malato dell’istruzione. Malato, sì, come è malato tutto il sistema dell’istruzione. L’ideologia costruttivista colpisce la scuola privata non meno di quella statale.
Immagine da http://www.mariedargent.com